FAQ
Donare sangue è dannoso per la salute?
Per un adulto sano la donazione di sangue non comporta alcun rischio. Esistono precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue: la quantità del sangue che viene prelevata mediamente ad ogni prelievo è minima ed è stabilita per legge in 450 centimetri cubi +/- 10%.
Quante volte posso donare in un anno?
Un uomo può donare sangue intero 4 volte l’anno (ogni 90 giorni), la donna può donare sangue intero due volte l’anno indicativamente ogni 6 mesi. Si possono effettuare massimo 6 donazioni l’anno aggiungendo al sangue la donazione di plasma e piastrine. L’intervallo tra due donazioni di plasma e/o piastrine è di 14 giorni. Tra una donazione di sangue e una di plasma o piastrine deve trascorrere almeno un mese.
Quando non devo donare?
Non possono donare coloro che: – Assumono in maniera continuativa droghe – Assumono saltuariamente droghe leggere (riammissione dopo 12 mesi dall’interruzione definitiva dell’uso) – Hanno rapporti sessuali con persone a rischio ( portatrici di malattie infettive quali AIDS, Epatite, Sifilide) – Hanno subito trasfusioni da meno di 4 mesi – Hanno malattie veneree – Sono risultati positivi ai test per l’HIV, Sifilide, Epatite B ed Epatite C
Posso contrarre infezioni quando dono?
La donazione non espone a rischio di contrarre infezioni perché ad ogni prelievo si utilizza materiale sterile che viene eliminato dopo l’uso.
Posso fare colazione il giorno della donazione?
Si è preferibile effettuare una leggere colazione prima della donazione. Solo nel caso in cui devi ripetere i controlli annuali devi essere digiuno.
A quali controlli debbo sottopormi per diventare donatore?
E’ necessario effettuare le analisi del sangue e delle urine , un elettrocardiogramma e una lastra al torace. Ogni anno il donatore deve ripetere le analisi del sangue e delle urine. Ovviamente tutti i controlli sono gratuiti.
Perché mi devo sottoporre a dei controlli generali?
Il donatore è tenuto ad eseguire i controlli periodici previsti dal D.M. 15/01/91 al fine di valutare lo stato di salute e l’idoneità alla donazione.
La privacy dei risultati delle mie analisi è garantita?
Il segreto medico e la legge sulla “Privacy”, che individua le “figure” responsabili al trattamento dei dati in questione assicura la massima discrezionalità e segretezza di tutti gli aspetti sanitari e dei risultati delle analisi effettuate.
Quali sono le cause di sospensione temporanea del donatore?
Qualsiasi cura effettuata dal dentista (dall’estrazione alla pulizia) 1 mese di sospensione Tatuaggio e Piercing: 4 mesi di sospensione e per la riammissione occorre ripetere l’analisi dei virologici Gravidanza: sospensione fino ad 1 anno dal parto e per la riammissione occorre ripetere la pratica da capo Intervento chirurgico minore 1 mese di sospensione Intervento chirurgico maggiore 4 mesi di sospensione e per la riammissione occorre ripetere l’analisi dei virologici Cura con antibiotici: 15 giorni dall’assunzione dell’ultimo farmaco Antistaminici: 10 giorni dall’assunzione dell’ultimo farmaco Vaccinazione contro Rosolia, Morbillo, Parotite, Febbre Gialla, Poliomelite (vaccino orale) 4 settimane Vaccinazione contro Tetano, Difterite, Influenza, Tifo, Parotite, Epatite A-B, Poliomelite (vaccino sotto cute) 48 ore Influenza 15 giorni dalla fase acuta Per le donne occorre astenersi durante il ciclo mestruale e per la donazione del sangue occorre attendere almeno 5 giorni dalla fine
Quali tipi di donazione esistono?
Si possono effettuare diversi tipi di donazione: oltre a quelle tradizionale di sangue intero, si possono effettuare donazioni mirate (dette aferesi) cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma. Nell’aferesi (termine greco che significa l’atto del “portar via”), attraverso l’uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,…), restituendogli contemporaneamente i restanti elementiSi parla di plasmaferesi se si preleva solo plasma, di piastrinoaferesi se si prelevano solo piastrine, di plasmapiastrinoaferesi se si prelavano plasma e piastrine, ecc. Una volta raccolto, il plasma viene conservato diversamente dal sangue intero e dai concentrati di globuli rossi, essendo congelato (se a temperatura inferiore a – 30° C) può essere utilizzato per un periodo massimo di 12 mesi. Il sangue è composto per il 45% circa di cellule, la parte corpuscolata, e per il 55% circa di plasma, la parte liquida. Le funzioni del plasma sono numerose: mantiene costante il volume di sangue circolante, porta ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo e di regolazione (ormoni, vitamine), raccoglie tutte le sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo delle cellule e le elimina attraverso i reni e il sudore, interviene nei processi di difesa immunologica e nella coagulazione.
Con quale denaro funziona l’Avis?
L’AVIS è una associazione di volontari: nessun socio impegnato nell’associazione a qualunque titolo e con qualunque funzione, percepisce compensi. Sono stipendiati invece i dipendenti che svolgono un lavoro permanente nell’associazione. L’Avis sostiene economicamente la propria azione (spese per la promozione della donazione, per l’invio dei donatori alle strutture Trasfusionali e/o per la raccolta diretta delle unità di sangue, ecc.) con i rimborsi, stabiliti da un decreto ministeriale ed erogati, per convenzione, dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere. Altre fonti di finanziamento sono costituite da contributi di Enti Locali e donazioni private.